sabato 3 gennaio 2015

LE COOPERANTI ITALIANE Non è mia intenzione quella di entrare nel merito della vicenda nè di condannare, nè, tantomeno, quella di assolvere; in questo momento il mio pensiero e la mia preghiera vanno a tutti quei militari al servizio della Patria che, per dovere, si trovano costretti a rischiare la propria vita al fine di salvare quella di Greta Ramelli e Vanessa Marzullo. Chi sono queste ragazze bene non lo so, ammetto, la storia personale mi manca e poco mi interessa...per certo mi sento di potere asserire che siano due incacute pacifiste le quali, in barba a qualsivoglia legge o regolamento, a qualunque ammonimento o divieto, fregandosene di procedure ed obblighi si sono recate laddove caldamente sconsigliato se non addirittura vietato senza nemmeno avere il buon senso di informare l'Autorità che adesso tanto si sta prodigando nel tentativo di riportarle a casa: la Farnesina. Non voglio ascoltare nè tantomeno mettere in campo discorsi economici, quelli, per intenderci, di chi, comunque con le proprie ragioni, asserisca che le operazioni messe in atto per il loro recupero abbiano dei costi che siamo noi Italiani a sostenere...la Vita umana, qualsiasi vita umana, fosse anche quella dell'ultimo degli sprovveduti incauti, ritengo non abbia prezzo...Mi preoccupo molto di piu' per chi, conoscendo il valore della propria Vita, si trovi ora costretto, per il ruolo che occupa od a causa della sua professione, a rischiarla per aiutare queste due pacifiste. Già...la Pace: in nome di Essa credo qualsivoglia errore vada perdonato o giustificato purchè si abbia la forza di accettare che le conseguenze ricadano sulla propria pelle senza coinvolgere chi nulla c'entra con la nostra fallace umanità. Per concludere mi auguro, come tutti, credo, che le due ragazze tornino nel nostro paese ...sarò onesto...non tanto per umana pietas quanto per dar loro l'occasione di fare davvero qualcosa di sensato all'interno di una pur giovane esistenza: l'ammonire altri possibili fanatici al fine di non fare commettere loro la stessa pericolosa idiozia.