domenica 11 febbraio 2018

La ragazza col cartello"Stranieri non lasciateci soli con i fascisti"...

La ragazza col cartello "Stranieri non lasciateci soli con i fascisti"... Purtroppo io sono sempre piu' persuaso del fatto che il problema sia culturale. Una ragazza come quella della foto in questione, molto probabilmente, nemmeno sa di cosa si stia parlando...Magari ha un fidanzatino di colore, magari si è invaghita di un, chesso' io, marocchino o di un ragazzo, come ce ne sono tanti, proveniente dalla Costa d'Avorio...dove, per altro, non vi sono conflitti in atto se non un'ammutinamento di qualche migliaia di soldati ad inizio 2017 e dove è appena nata la Terza Repubblica in un'atmosfera, certo delicata, ma abbastanza serena... quindi non parliamo di gente che scappi dalle guerre, perlomeno non sempre. E' assolutamente inutile per tutti proseguire su questa linea di accoglienza mista a buonismo sull'onda della quale i politici marciano sfruttando persone, come questa ragazza appunto, le quali non hanno una minima conoscenza di quanto affermano. Uno Stato che non stia perdendo in maniera preoccupante il controllo della situazione dovrebbe essere in grado di garantire, in primis, il rispetto di coloro ai quali sia deputato il durissimo compito di tutelare l'ordine costituito e, ad oggi, con ottima evidenza non è piu' così. Le Forze dell'ordine hanno le mani legate perchè un Carabiniere, un Finanziere, un Poliziotto morti sono "semplicemente" dei servitori dello Stato caduti durante il servizio, mentre se la stessa sorte dovesse capitare ad un pazzo che, spranga alla mano, decidesse di assaltare una camionetta della Polizia, si parlerebbe di martirio. Non si tratta di essere ne buoni ne cattivi ma solo realisti. E' arrivato, credo, il momento di iniziare una seria lotta contro la stupidità, figlia, spesso, dell'ignoranza o della deficienza, intesa come mancanza...mancanza di cultura, di conoscenza e, finanche, di logica. Dobbiamo realizzare che il pericolo vero, di fronte a questa immigrazione incontrollata e sconsiderata, consiste nel fatto che, tra qualche anno saranno in troppi per poter essere fermati nel caso di una rivolta e, questo, a mio avviso è un pericolo sociale vero.

giovedì 8 febbraio 2018

Immigrazione: fenomeno culturale ma...

Il fenome migratorio è, per certo, un fenomeno socio culturale che va, tuttavia, controllato. Oggi, recandomi ad una riunione nella periferia di Torino, ho potuto constatare con i mei occhi come si stia perdendo il controllo dell' "immigrazione" nel nostro Paese. Il fenomeno migratorio rappresenta, da sempre, una dimensione culturale importante delle trasformazioni sociali, tanto del paese di accoglienza quanto della popolazione immigrata: è un concetto, questo, che mi trova pienamente d'accordo. Purtroppo, pero', non mi conforta il constatare che interi palazzi possano essere occupati da clandestini o, comunque, occupati clandestinamente da soggetti che, a prescindere dal colore della pelle, con ottima probabilità, non hanno un'identità propria all'interno del nostro tessuto sociale e, per identità, non intendo una qualifica ma una individuabilità all'interno della nostra società. Tornando verso il mio studio, nel centro di Torino, ho incontrato, poi non uno ma diversi uomini di mezza età, italiani, in ginocchio a chiedere l'elemosina...una scena d'altri mondi fino a qualche tempo fa. Il paragone che pongo è, dunque, quello del padre di famiglia. Immaginate un padre che, non avendo i mezzi per sostentare i propri figli, pretendesse di adottarne altri...cosa creerebbe? Caos e povertà. L'unico risultato possibile dopo il quale, qualcuno di essi, per sopravvivere sarebbe costretto a delinquere in nome del detto latino...mors tua vita mea.

domenica 4 febbraio 2018

Il buonismo esasperato è una cura peggiore del male stesso

Una riflessione riguardo ai tremendi accadimenti di Macerata. Il primo sentimento che muove il mio pensiero è dato dall'assoluta convinzione del fatto che lo Stato stia perdendo il controllo della situazione e, questo, deve rappresentare motivo di grandissima preoccupazione. Il buonismo, purtroppo, specialmente se esasperato tanto da sfiorare il fanatismo, produce conseguenze sempre peggiori del male stesso che vorrebbe combattere. Così alcuni animalisti, indefessi oltre ogni umana ragione, fanno passare coloro che rispettano gli animali, senza essere fobici, come dei fanatici; così i fanatici della religione fanno passare come esaltato chi, semplicemente crede senza alcun invasamento o,peggio, integralismo di cieca intransigenza...Allo stesso modo coloro che difendono, pur di farlo, l'immigrazione, anche se incontrollata o sconsiderata, altro non producono che catene di odio il quale, qualora diventi cieco, assurge alla follia. Si, certo, perchè follia è sparare scientemente su esseri viventi "marchiati" a causa del colore della pelle ma non di meno lo è l'uccidere, il sezionare e l'occultare il corpo di una ragazza di qualunque colore la Sua pelle sia. Non ho soluzioni ma unicamente riflessioni e preoccupazioni da condividere: la situazione, è evidente, sta andando fuori controllo. Impreparazione? Inettitudine? Superficialità? Buonismo? Demagogia? Che una di quese sia la causa o lo siano tutte insieme poco importa...il risultato richia di diventare molto ma molto pericoloso.