mercoledì 29 novembre 2023

Io che non avrei mai pensato di poter vivere l'incubo dello scrittore ... quello della pagina bianca

 Molti pensano che "il mestiere di scrivere" sia una sorta di passatempo, se non, persino ... una perdita di tempo. Anni fa, prima dell'avvento dei computer, pensate cosa potesse rappresentare scrivere un romanzo ... L'autore non poteva sbagliare, avere dei ripensamenti, cambi di idea poiché ogni minima modifica al testo comportava un rifacimento quasi totale dello stesso. Da che scrivo io ... beh ... tutto è molto più semplice. Il computer permette le correzioni, i cambi, addirittura le rivoluzioni complete di un testo ... magari addirittura sul finale... Questo me lo ricorda sempre l'amico John Irving che ha vissuto i tempi della macchina da scrivere. Tutto ciò nonostante... il "mestiere di scrivere" non è, ad oggi, un gioco. Condivido queste riflessione dalle pagine del mio blog in questa sera nella quale ho sconfitto "l'incubo della pagina bianca" ... quell'incubo che, con presunzione ... forse, ho sempre pensato di non poter mai vivere . "Scrivere significa sognare" ... questo è sempre stato il mio motto ....  Ma  la vita mi ha fatto capire che esistono dei momenti in cui anche la capacità di sognare si ferma. Tutto, poi, riprende come per magia e, allora riesci nuovamente a riempire di inchiostro quella pagina, stranamente, bianca. Fare dello scrivere un mestiere è un lusso ...  e, come tutti i lussi, a volte, è pesante da mantenere ... ma si fa perché alla fine è tutto "vita, a modo suo ... meravigliosa vita" ... rubando le parole di Alessandro Baricco in "Castelli di rabbia"