lunedì 11 marzo 2024

Non sono un fanatico della tecnologia ma ... sicuramente aiuta gli scrittori!

 Io non sono un fanatico della tecnologia, credo, tuttavia, che "in medio stat virtus". Il nuovo romanzo al quale sto lavorando è,davvero, un cantiere aperto ... giorno dopo giorno. Ho individuato la modella che comparirà nella prima di copertina ma - potrà sembrare assurdo - cambio quasi giornalmente idea sulla posa che deciderò di scegliere. Il testo ... beh ... non si sottrae a questo mio momento di vagare in un dolce mare. Scrivo e cancello ... vado avanti e torno indietro ... decido di dire e rifletto se sia meglio non dire ... sono certo di un'immagine poi cambio idea e questo accade quotidianamente. Nonostante la trama sia delineata, nonostante io sia  oltre il decimo capitolo, nonostante tutto sembri segnato ... prima di iniziare un capitolo nuovo rileggo sempre tutto dall'inizio - tecnica che ho adottato dal mio terzo lavoro "Tre bravi ragazzi"  edito, ormai, un paio di lustri fa -. Rileggendo cambio particolari, nomi, minimi dettagli magari e cambio idea sulla posa della modella nella prima di copertina. Immagino, allora, quando i libri erano dei manoscritti e penso a quanta maggiore precisione nello scrivere dovessero avere gli autori di un secolo fa ...