lunedì 24 febbraio 2020
Il caos
Non riesco ad immaginare una misura più efficace del creare confusione, sollevare polveroni per distogliere pensieri ed attenzioni. Senza un nemico non si va da alcuna parte tanto che, se non esiste,pare sia addirittura necessario inventarlo. Un nemico, tuttavia, se è conosciuto non è pericoloso dunque, il vero nemico per occupare totalmente i nostri pensieri, deve essere misterioso, nascosto, ignoto. L'ignoto favorisce il proliferare di opinioni dove tutti diventano avvocati, economisti, medici a seconda dell'argomento in questione ed anche coloro che sono davvero avvocati, economisti, medici esprimono, il più delle volte, opinioni contrastanti causate, proprio, dalla confusione creata contribuendo, a loro volta, a creare ulteriore caos. Il caos è esattamente ciò a cui anela l'autore della confusione iniziale il quale, nel mentre, si troverà in altre faccende affaccendato senza che alcuno se ne possa o voglia accorgere.
domenica 16 febbraio 2020
La maschera della Morte Rossa. Racconto di Edgar Allan Poe
La vicenda della Diamond Princess, bloccata nel porto di Yokohama in un'atmosfera surreale, riporta la mia fantasia di romanziere ad un racconto di Edgar Allan Poe intitolato "La maschera della Morte Rossa." Una terribile pestilenza, la Morte Rossa, sta devastando intere contrade e il Principe Prospero decide di ritirarsi insieme ad amici e cortigiani nel suo palazzo; il tempo trascorre tra feste e danze ma, durante una di queste, una figura misteriosa, avvolta in un sudario macchiato di sangue e con il volto coperto da una maschera, interrompe i festeggiamenti. Prospero le si fa dinnanzi ma è il primo a morire: è la Morte Rossa, riuscita ad entrare nel palazzo.
lunedì 27 gennaio 2020
Condividendo una riflessione del professor Zagrebelsky
Ho avuto l'onore di conoscere il professor Gustavo Zagrebelsky all'Università di Torino quando era professore ordinario di Diritto Costituzionale, ai tempi il mio docente era il professor Francesco Pizzetti, già presidente dell'autorità Garante per la Privacy. Mi sento di condividere pienamente la riflessione del professore riguardo all'ennesima azione sopra le righe di Matteo Salvini; Gustavo Zagrebelsky ha paragonato la fanfaronata della, ormai celebre, citofonata di Salvini ai fatti di quella che è tristemente nota come "La notte dei cristalli": la notte tra il 9 e il 10 novembre 1938 durante la quale vennero date alle fiamme più di mille sinagoghe, distrutti cimiteri ebraici e bruciati negozi e case private con il preciso ordine alle autorità di non intervenire. Certo il paragone proposto dal professore è molto pesante ma, come io stesso ho, più volte, scritto, la grande deficienza - intesa nel senso classico del termine, quindi nel suo originario significato di "mancanza" - dell'ex ministro della Repubblica sta proprio nel fatto di non comprendere, o non volerlo fare, come ogni suo gesto - essendo lui un personaggio pubblico, non dimentichiamolo - possa scatenare il fanatismo di emuli, magari non tutti propriamente equilibrati, fatto che in una comunità di milioni di persone potrebbe non essere così strano. Salvini si macchia spesso, troppo spesso,di azioni indegne quali la sceneggiata estiva al Papete oppure incaute quali la citofonata in questione, ca va sans dire.
domenica 19 gennaio 2020
Lo sci, quello importante, è tornato sulle nevi della Via Lattea.
Io credo che un comprensorio sciistico d'importanza assoluta come la Via Lattea non possa prescindere dall'ospitare manifestazioni sportive - sciistiche di livello mondiale. Sono, dunque, estremamente felice del fatto la Coppa del Mondo abbia fatto ritorno al colle del Sestriere... se ne sentiva davvero la mancanza! L'organizzare una manifestazione simile non è, di certo, impresa semplice; anche fenomeni atmosferici sempre auspicati in montagna come una bella nevicata possono, all'interno di un equilibrio tanto delicato di necessità da soddisfare, rappresentare un pericoloso intoppo all'organizzazione. Purtroppo le male lingue sono sempre esistite e sempre esisteranno ma, avendo personalmente assistito a questa due giorni e avendo raccolto opinioni anche da gente che il mondo delle gare lo gira, come gli amici del Federica Brignone Official Fan Club, il bilancio per il Colle non può che essere positivo e, ne sono certo, se ne vedranno liete conseguenze anche a livello turistico benché, occorre dire che, negli ultimi anni, il livello si è da sé, comunque, alzato.
domenica 15 dicembre 2019
La tristezza del "fenomeno Greta"
Greta Thunberg è, di certo, una Asperger classica: i soggetti affetti da Sindrome di Asperger sono persone estremamente intelligenti ma assolutamente monotematiche.Difficile dire se questa mania ambientalista le sia stata inculcata o sia nata da sé, certo è che molti, probabilmente i genitori stessi, la stanno strumentalizzando. La sua lotta mi sembra, piuttosto, una fobia assecondata per obbligo o per interesse ma ciò che davvero spaventa è immaginare il futuro di questa ragazza, pensare al momento in cui questa bolla mediatica si sgonfierà e, di lei, altro non rimarrà che una bambina resa disadattata da chi, oggi, la sta, biecamente, utilizzando.
martedì 3 dicembre 2019
Perchè si dice che un cavallo il quale mostri, in controluce, una scacchiera nel mantello sia in salute?
Tutti coloro che vivono il mondo dell'equitazione sanno che, quando un cavallo mostra sul suo mantello, magari se osservato con una particolare incidenza della luce, una sorta di scacchiera la ragione sta nel fatto che il cavallo sia particolarmente in salute. Tutti lo sanno ma nessuno, o quasi, ne conosce le ragioni. Oggi, parlando con un caro amico veterinario, ho ricevuto una affascinante spiegazione. Un cavallo particolarmente in salute ha un mantello "lucente" un pò come una persona che sta bene ha una bella pelle e dei bei capelli. Quando il mantello è particolarmente sano è possibile, a seconda della incidenza della luce, osservare la differente irrorazione da parte dei vasi sanguigni delle differenti zone del mantello. Quella scacchiera che notiamo, quindi, altro non sarebbe che l'immagine della vascolarizzazione del manto del dorso, della groppa, del costato, del fianco, della coscia ( le zone in cui solitamente è maggiormente evidente) visibile grazie alla sua lucentezza.
venerdì 29 novembre 2019
La Logica, la Matematica e la scacchiera
Il termine "logica" deriva dal greco "logos" che significa sia "parola" che "ragione". La logica è alla base della matematica insieme all'intuizione, alla memoria e alla dimostrazione ... ma la logica è alla base di qualsivoglia materia dal latino al greco, dalla fisica alla chimica . La domanda, allora è: come definiamo la logica? Cosa pensiamo che essa sia? La logica è un dono, il dono di ricordare nozioni ( la memoria è una forma di intelligenza) e di saperle applicare in modo da giungere a un risultato potendolo argomentare. Gli scacchi altro non sono che un gioco di memoria e logica; la scacchiera altro non è che un problema matematico da risolvere e non c'è azzardo, nulla è coperto o nascosto e, se i nostri occhi non vedono qualcosa, è solo la conseguenza di un difetto di attenzione, nulla piu'.
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