giovedì 8 febbraio 2018

Immigrazione: fenomeno culturale ma...

Il fenome migratorio è, per certo, un fenomeno socio culturale che va, tuttavia, controllato. Oggi, recandomi ad una riunione nella periferia di Torino, ho potuto constatare con i mei occhi come si stia perdendo il controllo dell' "immigrazione" nel nostro Paese. Il fenomeno migratorio rappresenta, da sempre, una dimensione culturale importante delle trasformazioni sociali, tanto del paese di accoglienza quanto della popolazione immigrata: è un concetto, questo, che mi trova pienamente d'accordo. Purtroppo, pero', non mi conforta il constatare che interi palazzi possano essere occupati da clandestini o, comunque, occupati clandestinamente da soggetti che, a prescindere dal colore della pelle, con ottima probabilità, non hanno un'identità propria all'interno del nostro tessuto sociale e, per identità, non intendo una qualifica ma una individuabilità all'interno della nostra società. Tornando verso il mio studio, nel centro di Torino, ho incontrato, poi non uno ma diversi uomini di mezza età, italiani, in ginocchio a chiedere l'elemosina...una scena d'altri mondi fino a qualche tempo fa. Il paragone che pongo è, dunque, quello del padre di famiglia. Immaginate un padre che, non avendo i mezzi per sostentare i propri figli, pretendesse di adottarne altri...cosa creerebbe? Caos e povertà. L'unico risultato possibile dopo il quale, qualcuno di essi, per sopravvivere sarebbe costretto a delinquere in nome del detto latino...mors tua vita mea.

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