mercoledì 29 luglio 2020

Salvini & Bocelli ... pessimi consiglieri!


Esiste un insano diritto, quello di parlare a sproposito!  Riguardo ad Andrea Bocelli non voglio entrare nel merito del suo successo, a mio avviso costruito e sopravvalutato, mi chiedo unicamente a quale titolo parli, blateri, si esprima riguardo ad argomenti sui quali la medicina e la scienza debbano ancora  terminare il Loro percorso. Solo qualche mese fa  il cantante prendeva soldi dallo Stato per farsi immortalare a casa, cauto, prudente, disciplinato ... mentre oggi incita alla ribellione!  Eh si! Perché i messaggi che l'artista  lancia istigano alla  ribellione! … Ma mi chiedo da cosa! Se ci venisse chiesto di rimanere chiusi in casa, se non potessimo vedere o frequentare i nostri affetti, se nemmeno potessimo uscire per una passeggiata … forse qualche domanda me la porrei! Ma, ad oggi, ci viene chiesta solo un po’ di disciplina, un po’ di igiene!   La grande parte del mondo scientifico sostiene che il Virus non sia morto e  l’Italia, grazie anche ad una serie di precauzioni attuate, sembra essere un’ isola felice rispetto al resto del Mondo.  Mi chiedo, dunque,  se sia  così terribile non darsi la mano; se sia  insostenibile il parlare ad un metro di distanza; se sia   assurdo l’igienizzarsi le mani dopo essere venuti in contatto con un bancomat o un carrello del supermercato! Suvvia! … Ricordiamo l’incubo vissuto e non diamo retta ai cattivi maestri quali Salvini e Bocelli! L’Italia è un calciatore che ha subito un gravissimo infortunio! C’è il medico buon consigliere il quale, dopo mesi di letto e sedia a rotelle, suggerisce  al malato prudenza ancora per qualche tempo al fine di una completa guarigione … c’è, poi, il cattivo consigliere che incita l’atleta ferito a rientrare in campo subito, senza paure, scordando il particolare che l’avversario  non si curi del fatto che il suo antagonista sia convalescente e un nuovo infortunio lo metterà ko... Una ricaduta metterà ( uso il futuro e non il condizionale non a caso) in ginocchio l'economia: non permettiamola, siamo prudenti!

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