venerdì 20 febbraio 2015

Basta violenza. Vorrei che tutti noi riuscissimo ad opporci alla violenza sia fisica che verbale; non c'è dignità in un uomo ubriaco che, oltretutto, ospitato in una Nazione straniera ricca "di" e famosa "per" storia e cultura devasta senza criterio opere d'arte e piazze storiche. Ma la violenza esiste anche e soprattutto nei piccoli gesti quotidiani come quello di una donna, per giunta ormai anziana, che, senza limite nè vergogna, al maneggio dove mi reco praticamente ogni giorno, ha preso a calci (tre in pancia) e percosso con il frustino, ferendolo, un piccolo capretto che altra colpa non aveva se non quella di essersi avvicinato teneramente alla donna "chiedendole" un pezzo di carota che la "signora" stava tagliando per il suo cavallo. Un gesto che oltre ad essere dettato da violenza ed arroganza mostra estrema ignoranza infatti chiunque tra Voi abbia cultura dell'equitazione per certo saprà quanto sia benefico l'effetto di una capretta nei confronti di un cavallo: addirittura Varenne è stato accompagnato da un'amichetto con le corna durante un trasferimento...Ho voluto parlare di questa donna... perchè? ...Ebbene si, c'è un perchè!Perchè, come ho detto, la violenza esiste nel macromondo, ne abbiamo esempio quotidiano dai telegiornali, ma vive anche nel piccolo, nei piccoli gesti di ogni giorno: nella cortesia di un saluto o nella scortesia e maleducazione della mancanza di esso, nella violenza su donne, bambini od animali...Riporto, nuovamente in questa occasione, la frase del mio maestro di tennis Franco Belli: certa gente esiste per farci capire come non dobbiamo diventare.

32 commenti:

  1. Non so quanti anni abbia questa donna ma io non vorrei mai diventare come lei. Sono d'accordo sulla frase del tuo maestro di tennis. Anna Pisciuneri

    RispondiElimina
  2. Mario ma tu non le hai detto nulla? Conoscendoti come hai fatto a non reagire? Che schifo di gente . Forse è stato meglio tu ti sia trattenuto perchè conoscendoti avresti fatto la cosa giusta...perlomeno insultarla...e farle capire che essere misero e piccolo fosse.

    RispondiElimina
  3. Ma che razza di pesona è? Sarà frustrata, sola al mondo. La violenza è violenza, hai ragione ma quando è una donna magari anche anziana ad esercitarla su di un animale davvero la cosa diventa volgare. Ma poi calcie frustate per una richiesta di carote?

    RispondiElimina
  4. Anche non lo avesse ferito e'il gesto ad essere brutto. Ferdinando Giachello

    RispondiElimina
  5. Brutta gente...ma poi un gesto simile da una donna. Io vedo sempre le donne come madri e mi chiedo che esempio potrebbe essere questo per un figlio.John Irving

    RispondiElimina
  6. Ciao John....ma te la dico tutta?...C'era anche il figlio ad essistere ma e'un maleducato arrogante assurdo. Arriva e non saluta etc etc...sai di quelli che si credono dei fenomeni? Gente talmente piccola che credo sia stata addirittura orgogliosa di una tale dimostrazione di "forza"davanti al figlio....

    RispondiElimina
  7. Come dico sempre, cari amici, comportamenti del genere sono quelli delle persone piccole quelli che davvero contano o se lo possono permettere sono sempre i piu' umili. Federico Holly

    RispondiElimina
  8. Frase saggia quella del suo maestro di tennis. Se l'applicassimo vivremmo tutti piu' sereni e con meno mal di pancia causati da teste di....Federico Fillia

    RispondiElimina
  9. Io sto notando che c'e'sempre piu'gente che non si fa i fatti propri che si attacca a tutto pur di rompere le scatole e si incattivisce.Federica Galimi

    RispondiElimina
  10. Cara Federica...non posso che condividere il tuo pensiero anche se credo questo si lo specchio ed anche un po'la conseguenza dei tempi che stiamo vivendo. E' chiaro che quando una persona magari perde il lavoro o ha delle difficoltà si incattivisca con la vita....

    RispondiElimina
  11. Esistono tuttavia persone che trovano elegante essere arroganti, pensano di potere dire "io comando qui" anche se non è casa loro. E vedo che questo capita soprattutto nei luighi di ricreazione, circoli di tennis, ippici, di golf dove magari queste persone vessate da capi pesanti da sopportare e stressati dalla vita di tutti i giorni se la prendono con queli che hanno la grossa colpa di sorridere. Marco Bellina

    RispondiElimina
  12. Caro Marco, vedo che tu, come me frequenti quegli ambienti...eh si...molto vero. Guarda, io sinceramente ho imparato a capire che le persone che davvero sono qualcuno nel loro campo sono le piu' umili e rispettose ovunque.

    RispondiElimina
  13. E se mi permetti aggiungerei le piu' educate. Ho ben presente il tipo di soggetti che dipingi. Uno schifo. Camilla Tedera

    RispondiElimina
  14. Basta evitarli...a volte mi chiedo come si faccia ad essere così acidi...io quando provo a farlo poi ci sto male.

    RispondiElimina
  15. E figurati che per colpa di sti cretini abbiamo dovuto togliere il capretto ciccio dal maneggio e tenerlo in una cascina perchè si lamentavano che dava fastidio....

    RispondiElimina
  16. Sarà triste piccolino.

    RispondiElimina
  17. Ciao. Beh....pero' ha la fidanzatina.....

    RispondiElimina
  18. Della "signora" che lo ha picchiato si sa ancora qualcosa?

    RispondiElimina
  19. Si certo, arriva sempre senza salutare, rca di fare l'amante degli animali e tutto prosegue...Caro Luca, mi piace il "signora" virgolettato....

    RispondiElimina
  20. Bell'insegnamento per il figlio...

    RispondiElimina
  21. Anche lui non è il massimo dell'educazione, professore.

    RispondiElimina
  22. Io, invece, mi chiedo perchè la gente ta sempre lì a litigare, a comportarsi con rabbia ed astio anche in situazioni in cui dovrebbe solo divertirsi. Probabilmente è gente nta nella vita quotidiana e che riporta le sue scontentezze anche nei momenti che dovrebbero essere di piacere. Stefano Landonio

    RispondiElimina
  23. E noi che in pratica viviamo nei circoli di tennis ne vediamo a raffica di queste persone. Quelli che arrivano dove dovrebbero divertirsi facendo i padroni di tutto e comportandosi come se tutto fosse loro. Se poi vai a guardare sono proprio i piu' frustrati. Alberto Carena

    RispondiElimina
  24. Ma per forza. Lo sport non è piu' visto come un momento di aggregazione ma come competizione fine a se stessa. Incredibile assistere anche apartitelle di calcio tra professionisti, avvocati, notai, medici: sembrano alla finale di champions. Molti di loro hanno praticato sport in gioventu' e, non accorgendosi di avere ormai passato la soglia limite di età, continuano a praticarlo come se fosse l'ultima azione da compiere nella loro vita. Calmiamoci tutti, tutti fenomeni. Quanto è bello vedere la gente tranquilla che fa sport per divertirsi senza rompere le scatole.

    RispondiElimina
  25. Caro Federico, avendo vissuto la vita dei circoli di tennis a lungo posso ffremare che è un male comune...io ho visto gente scannarsi per una pallina da tennis....;)

    RispondiElimina
  26. O per un psto nel parcheggio o per un armadietto o perchè tizio gioca tutto il giorno e l'altro no....vecchia storia.

    RispondiElimina
  27. Purtroppo quasi nessuno vive una vita serena e completa ma soprattutto quasi nessuno puo' dirsi davvero in pace con se stesso questa credo sia la ragione per la quale tanta, troppa , gente on pensa al proprio orticello od alla propria felicità quanto piuttosto a danneggiare quella degli altri. Perdere le staffe nei confronti di un bambino o di un animale è qualcosa di osceno soprattutto se scaturisce in violenza.

    RispondiElimina
  28. Seguo con interesse la discussione e davvero credo che sia vero il fatto che nessuno o pochissimi siano in grado di vivere con serenità la propria vita.

    RispondiElimina
  29. Cari Aroldo e Luisa, concordo con voi. Purtroppo le persoe a posto con se stesse al giorno d'oggi sono sempre meno: la vita pare essere diventata una lotta contro tutto e contro tutti . A volte sembra che non sia importante il potere dire di sapere fare qualcosa quanato il potere affermare di essere in grado di farlo meglio degli altri. Per me un grande segno di insicurezza.

    RispondiElimina
  30. Viviamo in un mondo di sclerati. Questa sera uno a momenti mi picchiava per un parcheggio: pioveva, buio, non ho visto e mi sono infilato. Sarebbe bastato scendere a dirmi cortesemente che glielo avevo preso invece a momenti mi picchia. Ma siamo matti?

    RispondiElimina