lunedì 5 ottobre 2015

Per certo quando un essere vivente si libera da un giogo materiale, psicologico od, addirittura, culturale, sente la necessità di urlare la propria libertà al mondo intero. Reputo tuttavia che certe posizioni siano particolarmente delicate anche e soprattutto poichè richiedono la capacità, ammettiamolo non comune, di porre altri interessi innanzi ai propri. Un sacerdote è pur sempre un uomo, come tale debole, al quale possono e devono essere concesse le medesime libertà ed identiche attenuanti di chiunque altro purchè, a mio modesto avviso, a mezzo del suo comportamento non intenda trascinare cio' che avrebbe dovuto rappresentare e difendere nel fango come se, così facendo, potesse sperare in una sorta, se non di redenzione, perlomeno di catarsi anelata. Inutile specificare i termini della questione , posso solo esternare quella che è stata la mia sensazione: mi sono sentito estremamante spiazzato per non dire disgustato da un comportamento divenuto uno show in cui un uomo di Chiesa pareva quasi godere nel metterLa tutta in grande imbarazzo. Non sarebbe forse stato meglio ed anche maggiormente degno, ritirarsi in silenzio senza tanto clamore? Perchè, in nome di un'uguaglianza nella quale davvero credo, si debbono mettere in scena spettacoli nei quali il vero orgoglio pare essere quello della diversità?

21 commenti:

  1. Perfettamente condivisibile la tua posizione, Mario. Sia che si creda in Dio ed in coloro che lo rappresentano, sia che non reputo che il rispetto per cosa si sia rappresentato debba continuare. John

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  2. Nicoletta Conficconi7 ottobre 2015 alle ore 20:50

    Credo sia una questione di buon senso e rispetto sia in cio' che si rappresenta che in coloro che credono. Anche io ho trovato eccessivo il gesto. Nicoletta Conficconi

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  3. Ferdinando Giachello8 ottobre 2015 alle ore 20:06

    Situazione preoccupante alla luce di quanto sta emergendo. Credo che sia la stessa istituzione a dover essere tutelata ma la tutela deve partire da dentro. Ferdinando Giachello

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  4. La Chiesa e'fatta di uomini che come tali possono sbagliare.

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  5. Non vorrei che questo luogo comune secondo il quale la Chiesa sia composta da uomini serva a giustificare nefandezze commesse da alcuni, per carita'solo alcuni, dei Suoi rappresentanti.

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  6. Io comunque l'immagine del teologo vaticano che bacia ed abbraccia il suo compagno non posso accettarla e credo vi sia qualcosa di piu' grande dietro.

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  7. Non si muove foglia senza che....E si, credo che ci sia stato qualcosa di piu' grande del semplice scandalo da gossip ma nessuno di noi poveri mortali lo sapra' mai.

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  8. Ci sono alcune analogie che portano a pensare a Francesco come l'ultimo papa della Chiesa. Papa nero, il numero del Suo pontificato. I cicli delle Guerre sono storici mi auguro che non accada a noi di vederli.

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  9. Grazie a tutti per scrivermi. Mi auguro quello che tu ti stai augurando...di non vedere mai una guerra. Indubbiamente l'immagine della Chiesa sta scricchiolando e davvero non riesco a farmi una ragione di certi scandali. Il teologo per me, nel mio piccolo, ha davvero rappresentato un insulto alla stessa Istituzione che avrebbe dovuto contribuire a rappresentare: est modus in rebus. Un saluto a tutti e perdonate la latitanza ma l'ultimo libro mi sta assorbendo...

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  10. Qualcuno disse: non so come sara' combattuta la terza guerra mondiale ma la quarta sarà con le pietre. Purtroppo per noi e per i nostri figli è questo il rischio.

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  11. Albert Einstein. Gianni Todra

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  12. Purtroppo certi cicli sono tali e prevedono corsi e ricorsi. Noi pensiamo di non essere in guerra mentre in realtà lo siamo solo che è una guerra combattuta diversamente.

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  13. La Chiesa è ormai un potere spirituale e temporale ed il Papa deve essere anche un capo di Stato: in questo, forse, Francesco è troppo poco "politico".

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  14. Certo scandali simili altro non fanno che diminuire la fiducia ed aiutare tutti i detrattori e coloro che altro non aspettano che potere parlare male della Chiesa e di quelli che la rappresentano.

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  15. Esiste il marcio ed il buono come in ogni situazione in cui sono gli uomini a rappresentare qualcosa o qualcuno. A volte la disperazione puo' portare al peccato ma il peccato del singolo non puo' essere imputato alla comunità.

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  16. Vorrei il vostro parere sull'oepraziobe editoriale in uscita di Nuzzi e Fittipaldi. Tutto businnes? Ci sarà del vero?

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  17. Buona sera Ernesto. Non so davvero cosa risponderti. Difficilmente reputo che, soprattutto gli editori, si possano lanciare in operazioni simili senza intuirne un ritorno economico. Il giornalista, invece, puo' essere mosso anche da sentimenti e motivazioni che esulano il materiale, quali, ad esempio giustizia...tuttavia credo che, in questi due casi, la ricerca dello scoop sia stata pregnante. Mi spiace vedere la Chiesa piegata ad interessi di parte che fanno perdere la fiducia anche a coloro che in Essa l'hanno sempre avuta.

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  18. Tornando all'articolo io credo non possa esistere liberà laddove non vi sia rispetto. Per questa ragione non posso che censurare il comportamento del teologo vaticano che non ha certo mostrato rispetto verso tutte le persone che amano e rispettano a loro volta la Chiesa.

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  19. Qualcuno ha per caso già letto i libri di Nuzzi e Fittipaldi? Io li sto aspettando, sono curioso di paragonarli. I due giornalisti sono stati condannati a quattro anni mi sembra. Tuttavia Vaticano non ha mai negato la veridicità di quei documenti ne ha solo condannato la divulgazione.

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  20. Ciao Ferdinando. Quello di Nuzzi lo sta leggendo un mio carissimo amico delle cui opinioni ho stima e mi fido. Credo che sia un grande" buco" natodurante gli anni di profonda malattia di Giovanni Paolo II nei quali alcuni Cardinali corrotti hanno approfittato per sfasciare ordine custodito. Non so esprimermi sull'operazione editoriale che, per come la vedo io, potrebbe anche essere partita dall'interno. Appena terminato il mio ultimo libro credo li leggero' entrambi e sapro' esserti maggiormente di aiuto. Grazie

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  21. A proposito di questo articolo vorrei riportare l'attenzione sul problema di base. La storia di Vendola è a dir poco schifosa come oscena ritengo questa storia di un uomo di chiesa. Perdonate la schiettezza ma n ho voglia di mezzi termini.

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