giovedì 9 giugno 2016

PENSANDO AI CASI DI "DELITTI PREANNUNCIATI". Ieri sera seguivo una trasmissione nella quale un esperto commentava la morte della povera Sara Di Pietrantonio, la ragazza uccisa dal suo ex fidanzato...carbonizzata: bene questo Professore Universitario vedeva la soluzione del problema in una migliore "educazione dei ragazzi al sentimento della gelosia" e focalizzava gran parte del Suo discorso in tali termini. Personalmente, da uomo di legge che, purtroppo, ha potuto e dovuto nella sua carriera vedere ed assistere a tutto o quasi, sono rimasto basito dall'udire una simile affermazione considerata ..."una perla di saggezza." Personalmente credo che il punto vero e reale sia da trovarsi altrove, nel cosiddetto "uovo di colombo": se stessimo ad analizzare, magari anche caso per caso, sciagure simili potremmo vedere come gran parte di esse, se non addirittura la totalità, altro non sia che la prevedibile conseguenza di comportamenti asfissianti e paranoici dei quali la vittima aveva sempre fatto segnalazione alle Forze dell'Ordine.Nella mia carriera di legale ho dovuto affrontare almeno un paio di situazioni analoghe che ancora non hanno trovato soluzione, nel senso che i comportamenti violenti - tanto fisicamente quanto psicologicamente - da parte dell'uno proseguono così come non trova serenità la pace turbata dell'altro; purtroppo - e questo non a detta mia ma di magistrati anche amici ai quali mi sono rivolto - "la Legge italiana lega le mani alla Giustizia stessa" tanto che non si possa immaginare di auspicarsi un intervento risolutore da parte di alcuno finchè..."non vi scappi il morto". Bene, ritengo questo sia il vero nodo da sciogliere:smettiamola di considerare chi cerca aiuto o chi si sente vittima lui o lei stessa un maniaco od una pazza. Diamo ascolto a chi si rifugia nella Giustiza ancora credendoci e forse riusciremo a prevenire prima di comprendere che non vi sia piu' alcuno da curare.

10 commenti:

  1. Questo è un punto davvero dolente ma purtroppo i magistrati hanno le mani legate di fronte a gente che ben lo sa e continua impunita a tenere comportamenti fuori dai limiti.

    RispondiElimina
  2. E certo. Perchè la nostra giustizia fa timore solo alla gente per bene mentre per i delinquenti, quelli veri non c'è ragione di temere alcunchè. Le pene sono commisurate per spaventare chi non è abituato nemmeno ad una multa per il resto uno schifo

    RispondiElimina
  3. A volte sono proprio i magistrati a mettere fuori gente che dovrebbe marcire in galera. Perchè?

    RispondiElimina
  4. Perchè devono applicare la legge e non posso agire contro di essa nè arbitrariamente.

    RispondiElimina
  5. Forse allora è la legge ad essere perfettibile.

    RispondiElimina
  6. Di certo i magistrati hanno le scrivanie stracolme di pratiche e denunce di vari tipi. La possibilità di adottare provvedimenti c'è ma c'è un punto da chiarire. Bisogna vedere nei confronti di chi si applicano perchè una persona a posto che riceve un provvedimento, ad esempio, di allontanamento accusa il colpo e si spaventa un pazzo magari commette una follia della quale solo dopo si pente per tutta la vita. Il discorso non è semplice.

    RispondiElimina
  7. Ma posso accettare il pazzo che commetta una follia ma se ne commette magari dieci allora forse sarebbe dovuto essere fermato prima, che dite?

    RispondiElimina
  8. Purtroppo la tutela della vittima nasce solo dopo che vi è stata una vittima; precedentemente il garantismo gioca sempre a favore del possibile carnefice che, pero', poichè non ha ancora ucciso...poverino va rispettato nonostante lui stesso non rispetti il diritto a vivere della futura vittima.

    RispondiElimina
  9. L'unica forza di sostegno in certe situazioni sono le Forze dell'Ordine le quali devono intervenire in tempo anticipando l'eventuale tragedia. Per quanto passino e seguano denunce, querele, decreti di allontanamento, divieti di avvicinarsi, infatti il delinquente puo', purtroppo agire a proprio piacimento. Poi, si, quando ci scappa il morto allora iniziano le trasmissioni televisive, si parla di giustizia impotente, inerte...la realtà è che la Giustizia ha le ali tarpate.

    RispondiElimina
  10. Penso che la posizione della Corte europea di ieri possa segnare un passo avanti. Voi cosa ne dite? Non ha effettivamente senso il fatto di permettere agli stolker di perseverare impuniti.

    RispondiElimina