giovedì 6 settembre 2018

Le bambole di Torino...

Oggi, camminando con un amico per via Avogadro, nel pieno centro di Torino, noto, davvero rattristato, ciuffi di erba e sterpaglie pressochè ovunque nel marciapiede a fare da contorno alle numerose attività storiche della ancora piu' centrale via Roma abbandonate o lasciate morire. Pero', siccome una catarsi esiste sempre, leggo, poi, di una nuova frontiera appena nata nella nostra città a mezzo della quale deteniamo un primato...invidiabile: il primo bordello di bambole in Italia! Lunedì 3 settembre ha aperto LumiDolls Torino, il primo bordello che offre sesso con bambole e, per il quale, pare, le prenotazioni siano piovute a centinaia...Sarò anche all'antica o, magari, semplicemente sano di mente, in ogni caso, davvero, "farmi una bambola" mi spaventerebbe...prima di tutto per la mia salute mentale, appunto. Personalmente reputo malato il solo desiderio di provare qualcosa di simile, mercenario il proporlo e folle, da parte di un comune, il concederne l'autorizzazione ma, per certo, visto che siamo in buona compagnia, vedi Barcellona, perchè non copiare quanto fanno all'estero? Qualche psicologo sostiene che tutto questo possa avere un effetto "terapeutico" per chi abbia timore nell'approcciarsi con l'altro sesso: speriamo, almeno, sia vero..Vorrei, tuttavia,proprio a tale proposito, proporre una riflessione: bambola significa dominio! Non si rischia, forse, di instillare nella mente di chi magari, già, abbia dei problemi, il fatto di potere "possedere", "dominare" una donna in carne ed ossa, un domani, piuttosto che una bambola di gomma?

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