mercoledì 17 giugno 2020

Il caos e l'imposizione di una guida: la forza di ogni regime.


Il momento storico surreale che stiamo vivendo ha lasciato  tutti, pochi esclusi, con un certezza: nessuno si è fatto realmente un’idea di cosa sia accaduto! L’affermazione di cui sopra è oltremodo preoccupante poiché implica l’assoluta sfiducia nei confronti di chi sia deputato a governare e di chi sia deputato ad informare.   Cosa sia accaduto? Perché sia accaduto? Cosa stiamo vivendo e perché lo stiamo vivendo? Cosa sia tutto questo?  … Nessuno lo sa eppure girano sul web, sui notiziari, nelle conferenze stampa le tesi più disparate: una guerra di tutti contro tutti.  “Le mascherine servono ma non servono”; ”Il distanziamento è utile ma pressoché inutile” ; “Il virus resiste all’cambiente esterno ma l’ambiente esterno gli è letale”;  “Abbiamo vissuto un dramma ma no! .. Non è vero, era tutta una farsa!”.   Tutti si scoprono essere  scienziati, ricercatori, medici, economisti, politologi perché laddove manchi un punto di riferimento - il quale, nel caso in specie dovrebbe essere rappresentato dallo Stato - molte, troppe teste bene o malpensanti si arrogano il diritto di ergersi a tale rango ed allora, volutamente o no, si crea il caos. Il caos è l’origine della negazione della Verità. Esso  è la nebbia che impedisce la vista, la nebbia che tutto appiattisce e l’appiattimento della Verità è la prima e vera arma di ogni regime.

Nessun commento:

Posta un commento