Il momento storico surreale che stiamo vivendo ha lasciato tutti, pochi esclusi, con un certezza: nessuno
si è fatto realmente un’idea di cosa sia accaduto! L’affermazione di cui sopra
è oltremodo preoccupante poiché implica l’assoluta sfiducia nei confronti di
chi sia deputato a governare e di chi sia deputato ad informare. Cosa sia accaduto? Perché sia accaduto? Cosa
stiamo vivendo e perché lo stiamo vivendo? Cosa sia tutto questo? … Nessuno lo sa eppure girano sul web, sui
notiziari, nelle conferenze stampa le tesi più disparate: una guerra di tutti
contro tutti. “Le mascherine servono ma
non servono”; ”Il distanziamento è utile ma pressoché inutile” ; “Il virus
resiste all’cambiente esterno ma l’ambiente esterno gli è letale”; “Abbiamo vissuto un dramma ma no! .. Non è
vero, era tutta una farsa!”. Tutti si
scoprono essere scienziati, ricercatori,
medici, economisti, politologi perché laddove manchi un punto di riferimento - il
quale, nel caso in specie dovrebbe essere rappresentato dallo Stato - molte,
troppe teste bene o malpensanti si arrogano il diritto di ergersi a tale rango
ed allora, volutamente o no, si crea il caos. Il caos è l’origine della
negazione della Verità. Esso è la nebbia che impedisce la vista, la nebbia che tutto
appiattisce e l’appiattimento della Verità è la prima e vera arma di ogni
regime.
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