sabato 21 agosto 2021

Non è questo il mondo che vorrei.

 

Purtroppo, ma fortunatamente solo a mezzo dei media, in questi anni abbiamo potuto assistere a  immagini  di guerra, cruente e terribili, provenienti da innumerevoli parti del mondo ma quanto sta accadendo oggi va oltre il limite della immaginazione umana. Posso, infatti,  immaginare una madre proteggere il proprio figlio anche a costo della vita, posso immaginare una madre mendicare per un figlio e fare qualunque sacrificio ma non posso immaginare che una madre sia tanto disperata da consegnare, letteralmente, a uno sconosciuto un bimbo o una bimba, magari neonati, privandosi di essi perché quella pensa sia la sola speranza di sopravvivenza che possa offrire loro … E non posso immaginare uomini, donne, bambini lottare per un pezzo di pane, scannandosi gli uni con gli altri, a causa della natura che  ha portato via loro tutto. Violenza e povertà: sì! ... Perché bambini abbandonati da madri che non hanno possibilità di garantire loro nemmeno il cibo ne esistono, anche in questa bella e  privilegiata parte del mondo. Le immagini che vediamo, in questi giorni, da Kabul e Haiti dovrebbero farci, almeno, riflettere. Mi ha impressionato il contrasto, offerto dai social, tra queste e, a esempio, il concerto improvvisato da Sir Elton John in un ristorante di Cannes:  senza retorica, forse, il mondo dovrebbe, in questi tempi, abbassare un po’ il profilo nel rispetto di quanto sta accadendo .. perché la differenza tra un bambino che balla in un ristorante alle note di cold  heart  e quello che viene lanciato dalle mani di sua madre a un militare in un aeroporto altro non è che fortuna, destino, maledetto destino.     

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