martedì 21 ottobre 2025

Vedo troppo maschilismo. Poca capacità di accettare che siamo cervelli e non corpi. Che non esista differenza tra la sofferenza umana e quella...cosiddetta... animale.

 Ultimamente -  ovvio solo da quanto posso recepire dai media -  avverto un crescente e preoccupante dilagare del maschilismo. E quando si deve elogiare una donna lo si fa ... perché è donna! Ma non funziona così! Nella vita ci si incontra, confronta, scontra con cervelli contenuti in una scatola, il corpo umano, che può essere maschile o femminile... particolare che non deve fare la differenza. Vedo poca propensione ad accettare il fatto che l'essere umano - o animale che sia perché io non faccio distinzioni nel fatto che  specie diverse possano provare le stesse emozioni, paure, sentimenti  - sia considerato un cervello prima che un corpo. Da qui la mia massima apertura alla bisessualità ma anche la mia più ferma condanna al maschilismo. Da qui la mia più assoluta convinzione del fatto che gli animali provino sentimenti e emozioni esattamente come gli umani. Da questo la mia più ferma idea sul fatto che debbano essere abbattute barriere di sesso, colore della pelle e specie. Un sogno da scrittore ma... chissà che non rappresenti, anche,  uno dei misteri della Vita!  

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