venerdì 30 novembre 2012
13 Febbraio 2013 Presentazione di Tre Bravi Ragazzi al Circolo dei Lettori.
Ho il piacere di comunicare che il 13 febbraio 2013 ( data scaramantica) sarò al Circolo dei Lettori per la presentazione del terzo libro: Tre Bravi Ragazzi.
Desidero, a tale proposito, ringraziare il dott.Federico Audisio di Somma, responsabile del Gruppo 18, per l'opportunità concessami.
Una piccola curiosità per gli amanti di Martina poichè è anche grazie a lei se mi è stata offerta questa occasione. Si,infatti la piccola, giocando a palla a Villarbasse ha incominciato a tossire. Io, da papà angosciato, sono corso ( era sabato sera tardi) dal dottor Giulio Audisio di Somma, il Veterinario della piccola e fratello di Federico.
Parlando, poi, ci siamo conosciuti meglio e da qui questo splendido invito.
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Il circolo dei lettori e'un posto splendido in una cornice magnifica. E magari per quell'epoca saprai anche darci qualche indicazione in piu'sull'uscita del nuovo?
RispondiEliminaGrandissimo!Conosco anche il dottore!Ha curato il mio cagnolino con un'umanita'ed una professionalita'che mi hanno commosdo!Grazie!Matteo
RispondiEliminaPortero'una copia del libro perche'voglio una dedica. Stai diventando il mio scrittore favorito. Valerio Mormile
RispondiEliminaVerra'anche Martina?Se si porto anche la mia bambina!
RispondiEliminaCerto!Dove vado senza di lei?
RispondiEliminaRiguardo il libro Tre Bravi Ragazzi,che ho letto, vorrei sapere se cure a base di farmaci possano essere utili in caso di sindrome di autismo o asperger.
RispondiEliminaFrancamente, non essendo io un neuropsichiatra, non posso tisponderti correttamente ma vedro'di pubblicarti una risposta esaustiva al piu'presto.
RispondiEliminaDa quanto mi e'stato detto:per l'Asperger in se'per se'assolutamente no! Nel caso poi sia accompagnato da altre sindromi allora sara'da valutare volta per volta.
RispondiEliminaAndate avanti in questa opera di infornazione, e'importante che si parli di certe problematiche per non dinenticarle. Giuliano Ru.
RispondiEliminaE direi anche e soprattutto per conoscere. C'e'troppa ignoranza a riguardo.Daniele
RispondiEliminaIo vorrei che la presentazione fosse impostata su altri temi da lei toccati quali, ad esempio, la vita dopo la morte, il paradiso e l'inferno,il purgatorio. Non crede che per un malato questa vita potrebbe essere l'inferno stesso?
RispondiEliminaIo credo che questa vita possa essere il Purgatorio di ognuno di noi poiche'essa e'una fase di transizione mentre l'Inferno e'dannazione eterna.
RispondiEliminaLeggendo i tuoi libri penso ad.una cosa:anche i piu'fortunati,i piu'ricchi,quelli che,almeno apparentemente non dovrebbero avere problemi tribolano nella vita e vanno incontro a sofferenze forse peggiori e piu'profonde di altri. Sara'patetico ammetterlo ma, per me,operaio in cassa leggere un tuo libro mi da la forza di andare avanti pensando che la fortuna e la sfortuna possono essere ovunque non solo,come.questa societa'ci porta a pensare, dove scarseggiano le risorse economiche.
RispondiEliminaQuesta e'per me sinceramente una bella annotazione anche perche'mi e'stato,di contro,spesso fatto notare come i miei libri fossero un po'troppo patinati. Far pensare quanto mi hai scritto e'uno dei miei obiettivi.
RispondiEliminaSono d'accordo.Da tuo attento lettore un piccolo rimprovero che posso muoverti e'quello di rappresentare una realta'un po'di nicchia.Ma il fatto di capire che anche in quella realta'ci siano dei problemi effettivamente aiuta a non buttarsi a terra!
RispondiEliminaGrazie a voi.
RispondiEliminaIo non sono d'accordo sulle critiche perche'penso che sia particolarmente proprio nella realta'da te descritta che sia possibile trovare piu'deviazioni. I ragazzi di oggi sono troppo viziati.
RispondiEliminaLa società di oggi,purtroppo,sembra avere perso tanti valori. Per questo mi piace il tuo articolo Un po'di poesia si e'persa.anche io sono tra i nostalgici degli anni 80.
RispondiEliminaA proposito di valori.nemmeno più la vita stessa lo e'.ma e'vero che quello della strage negli USA aveva l'Asperger? Enrica
RispondiEliminaL'assassino pare provenisse da ambienti altolocati e fosse affetto da Asperger o autismo e volesse distruggere quel mondo ovattato. A volte la realtà può dare tante risposte. Mi pare chiaro come i tuoi libri non siano poi così lontani dal mondo reale.
RispondiEliminaBuona sera a tutti. Personalmente credo che il male possa,purtroppo,annidarsi ovunque. Forse, in certi ambienti,puo'esistere un fattore scatenante in piu':la noia. Al di la'di questo cio'di cui stiamo parlando rappresenta una tragedia della follia e,come dico sempre,il cervello si puo'ammalare esattamente come qualsiasi altra parte del corpo.L'Asperger e'una malattia che,tuttavia, non comporta una malvagita' o una deviazione tali da diventare pericolosi per se stessi e per gli altri. Belve come questi killer devono avere insita in se'una malvagita'assoluta che, purtroppo,potrebbe trovarsi in qualsivoglia persona.Nella sostanza:non mischiamo gli argomenti e lasciamo separate le problematiche. L'Asperger nulla c'entra con tali e simili deviazioni:questo mi sento di affermare con assoluta certezza.
RispondiEliminaSono felice di questa puntualizzazione.Quale madre di un bambino autistico credo fermamente che,per quanto sia duro,a volte convivere con ragazzi tanto problematici, sia assurdo supporre un legame tra simili malvagità e questi ragazzi che,spesso,sono anzi troppo sensibili.
RispondiEliminaIndubbiamente non vi e'un legame tra la Sindrome e quanto accaduto. Su questo concordano esperti e neuropsichiatri.Questa notizia dovrebbe comunque farci riflettere su una questione:qualsivoglia problema o disagio non deve essere sottovalutato ma affrontato e curato onde evitare che sfoci in atti incontrollati ed incontrollabili.
RispondiEliminaPerfettamente d'accordo.Da genitore di ragazzo al quale, solo in eta'adolescienziale,e'stata diagnosticata la Sindrome di Asperger,confermo che una diagnosi precoce avrebbe potuto eliminare molti problemi comportamentali. Confermo altresì che non possa esservi un legame necessario tra l'Asperger e tali violenze.
RispondiEliminaAssolutamente d'accordo. Mio fratello ne e'affetto e sono stufo di sentire parlare di possibili legami tra la malattia e la follia di un killer. Sono felice che questo forum serva anche a puntualizzare tale aspetto. Davide.
RispondiEliminaMi pare che anche gli esperti intervistati abbiano voluto rimarcare il fatto che non vi sia un legame tra le due cose.
RispondiEliminaHo in famiglia un caso simile. Dobbiamo essere onesti: certo non vi e'un legame ma sono persone che devono essere curate poiché si tratta pur sempre di una malattia.
RispondiEliminaQuesta e'una cosa sacrosanta. Non dobbiamo creare sciocchi allarmismi ma,di certo, e'giusto sensibilizzare genitori e pediatri poiche'nella rapidita'della diagnosi sta la possibilita'di indirizzare determinati comportamenti verso la normalita'.
RispondiEliminaDa pediatra confermo. I primi a dover essere attenti siamo proprio noi. Una nostra diagnosi tempistica puo'davvero aiutare a limitare il problema.
RispondiEliminaSi ma non ritenete che tanta pubblicita'mediatica su questi fatti possa scatenare la follia di altra gente?
RispondiEliminaCerto che si!Allo stesso modo di film pieni di violenza!Comunque quello della libera vendita delle armi e'un grandissimo problema.
RispondiEliminaIndubbiamente,pero',parlare troppo di queste cose non fa che fomentare.
RispondiEliminaCredo che esista il dovere di cronaca ed il diritto all'informazione ma,per certo,gli eccessi non sono utili se non a gettare benzina sul fuoco e,magari, a spingere menti labili all'emulazione.
RispondiEliminaChe il Santo Natale possa emozionare anche i cuori piu'duri.
RispondiEliminaScrivo x segnalarti che qualcuno ha attaccato la home page del tuo sito.lori
RispondiEliminaGrazie davvero!Si,penso sia stato un attacco informatico ma non credo solo al mio sito. Ho comunque provveduto a ripristinare la mia pagina! Grazie per la preziosa notizia.
RispondiEliminaSono un lettore di Rivalba interessato all'argomento Trus.Vorrei sapere se se ne parlerà in quella sede.Fabiano
RispondiEliminaSi parlera'del libro e di ogni argomento ad esso concernente.
RispondiEliminaL'argomento Asperger trovo sia molto attuale e non solo per le recenti vicende americane. Lorena
RispondiEliminaSi, tenderei comunque a separare gli argomenti poiche',personalmente,reputo che grande parte della colpa di quanto sia accaduto,non per la prima volta, negli Stati Uniti sia da imputarsi alla eccessiva leggerezza con la quale di possono acquistare le armi in quel paese.Personalmente vorrei che l'attenzione per questo argomento fosse indipendente da certi accadimenti.
RispondiEliminaGiusto.Comunque e'innegabile che un soggetto con disturbi della personalita'possa essere maggiormente a rischio di sbroccare o sbaglio?
RispondiEliminaParliamo di disturbi pervasivi dello sviluppo e non e'detto che intacchino la personalità o siano causa di violenza. Paolo.genitore bambino Asperger
RispondiEliminaTuttavia personalmente reputo che siano sempre casi da valutare singolarmente senza generalizzare ma anche senza sottovalutare qualsivoglia aspetto o risvolto delle personalita'.
RispondiEliminaTornando alla presentazione del 13 ed avendo letto tutti i tuoi romanzi ti chiederei di affrontare anche il tema:Vita...eutanasia,suicidio,omicidio....argomenti di Ricatto alla chiesa ma sempre attuali e riconducibili anche a Tre bravi ragazzi.
RispondiEliminaPenso non vi siano problemi a proposito. Come hai detto bene tu...sono temi abbastanza comuni a tutti i miei romanzi.
RispondiEliminaIo desidero un confronto su di una notizia data oggi al tg: anche il pil tedesco per la prima volta negativo ed anche la Germania in difficoltà. Cosa significa? Luca
RispondiEliminaSignifica,a mio modestissimo parere,che non esistono le isole indipendenti,felici e completamente avulse dal resto del mondo e, se si decide di fare parte di un'entita'(Europa unita), si deve essere disposti a prendere ed a dare. I tedeschi hanno sempre solo beneficiato dell'ingresso nell'euro ma,quando sono stati chiamati ad un intervento di dupporto, se ne dono lavate le mani:ora l'effetto domino tocca anche loro...non c'e'da rallegrarsi ma c'era da aspettarselo.
RispondiEliminaLa mia domanda e'diversa:siccome non puoi essere proprio considerato giovanissimo e vedo che facevi altro nella vita chiederei come si decide di diventare scrittori. Marco
RispondiEliminaDiciamo che non e'che io abbia deciso...Ho sempre amato i libri e,devo dire, ho da sempre amato leggere.Credo che la scrittura sia una forma di comunicazione unica poiche'consente di esprimere concetti che rimarranno dopo di noi anche a testimonianza di come siamo stati in determinato momento della vita...e,proprio in tale ottica,ci concede l'opportunita'di "riflettere prima di esprimerci".Scrivere un libro e'un po'come recitare...permette di calarsi in situazioni diverse solo dopo averle studiate:questo mi ha permesso di venire a contatto con realta'culturali quali il futurismo,realta'sociali e culturali quali l'Asperger e...chiamiamole "storico sociali"come quella che sto affrontando per il libro che sto scrivendo.
RispondiEliminaSarebbe interessante anche che tenessi un incontro su questo tema ossia come si inizia ad amare i libri tanto da scriverli. Vanessa Torino
RispondiEliminaIo insegno lettere alle superiori e pubblicare un libro e'sempre stato il mio sogno. Spesso mi siedo davanti al foglio ma non so da che parte iniziare. Invece dei professori perché non tieni tu un corso? Oliviero.
RispondiEliminaSi puo'pensare di organizzarlo anche se io potrei portare unicamente la mia personale esperienza. Ci penso e magari vedo di trovare posto e data. Grazie per il suggerimento!
RispondiEliminaIo ho in testa l'idea di un libro ma non sono mai riuscito a partire con la prima riga. Avresti già un allievo.
RispondiEliminaSe fosse un sabato o una domenica interesserebbe anche a me! Tenetemi informata. Patty
RispondiEliminaCiao a tutti. Mi unisco! Ho letto per caso il tuo terzo libro perché scio a Sansicario e mi ha colpito capanna mollino. Ho preso poi anche ricatto alla chiesa mentre non sono riuscita a trovare la scelta. Mo' piace perché scrivi diretto. Ho venti anni a faccio lettere. Aderirei all'iniziativa. Luisa
RispondiEliminaAvrei una domanda: nei tuoi libri si legge sempre un ambiente sociale elevato. E'una scelta e se si motivata da cosa? Anche io aderirei all'iniziativa del corso. Nicolo'.torino
RispondiEliminaFrancamente, cosi'iniziamo un po'del corso...io tendo a scrivere di getto e come tale mi e'venuta la scelta dell'ambiente descritto. In Tre bravi ragazzi, tuttavia, tale soluzione e'stata calcolata poiche'mi occorreva un ambiente dove vi fosse piu'bambagia...perche', purtroppo, spesso, la fortuna nella vita non e'vista come tale ma disprezzata fino a costruire sopra ad essa addirittura delle sfortune.
RispondiEliminaFinito di leggere ieri il libro.bello!!!! Di quelli che lasciano il segno.enrico
RispondiEliminaTre bravi ragazzi e'il più bello...notizie del prossimo? Luisa
RispondiEliminaIl prossimo e'a buon punto. Dovrei terminarlo per aprile/maggio e, presumibilmente, potrebbe uscire per gli ultimi mesi del2013. Grazie per l'interessamento!
EliminaE il promesso(ormai lo hai promesso libro di Martina?). Mi raccomando dovra'uscire per Natale!Tutti i bimbi dovrebbero averlo sotto l'albero!Micaela e Paola mamme
RispondiEliminaHai un'opinione sulla notizia delle dimissioni del Papa? Sembra quasi che Ricatto alla Chiesa fosse una premonizione. Maurizio.torino
RispondiEliminaLa mia opinione e'che oggi si sia scritta una pagina di storia. La Chiesa ha certamente bisogno di una guida forte alla quale occorreranno non poche energie.L'eredita'raccolta da questo Papa era pesante ed,a mio parere, unica:Giovanni Paolo II ha rappresentato, credo, una guida inarrivabile ed ineguagliabile nella storia della Chiesa.
RispondiEliminaSi apre una nuova era in tutti i sensi.
Complimenti per l'intervento sia a te che al dott.di Somma per la professionalità la simpatia e la profondità dei temi trattati.Maurizio
RispondiEliminaTi conoscevo solo attraverso i libri ed il blog ma ascoltarti parlare e'ancora più bello perché sprizzi umanità da ogni parola. Elisa
RispondiEliminaOttimo intervento con domande molto mirate e risposte precise.Alessio
RispondiEliminaComprato e letto il romanzo in due giorni. Grazie per l'emozione che sai trasmettere. Claudia
RispondiEliminaGrazie a voi!
RispondiEliminaAvete letto di Pistorius?Io ero mercoledi'all'incontro e mi rifaccio ad una tua frase: "in certi ambienti e'difficile trovare persone soddisfatte:o si vuole di piu'o non di apprezza cio'chesi ha" Mirella
RispondiEliminaGrazie per il commento ma credo che in questo caso si sia piu'vicini ad altre verita'...ad esempio si debba considerare il fatto che l'uso di sostanze dopanti o pseudo tali mini anche le capacita'cognitive.
RispondiEliminaComprato il libro in quella sede e terminato ora. Molto bello. Unico. Piaciuto. Attendo il prossimo con ansia. Francesca
RispondiEliminaTi ringrazio. Uscira'entro fine anno.
RispondiEliminaSara'quello di Martina?
RispondiEliminaLetto Ricatto Alla Chiesa.originalissimo! Complimenti.il piu bello.Massimo
RispondiEliminaNon mi hai risposto:il libro prossimo sara'quello di Martina?
RispondiEliminaSorry. No...il prossimo sara'sempre un giallo...quello di Martina a seguire...comunque direi entrambi per fine anno
RispondiEliminaUna domanda:l'asperger e'genetico?Seba
RispondiEliminaAl momento non ne e'provata la geneticita'.
EliminaHo appena visto la trasmissione Mistero su Italia1 dove hanno parlato del caso di un italiano,Chicco Forti, in prigione all'ergastolo negli Usa per un delitto che non ha commesso. Perche'non scrivi la sua storia?Servirebbe a sensibilizzare l'attenzione sul caso. Giulia
RispondiEliminaPrima di risponderti mi sono un po'infornato sul caso. Una brutta storia e,certo,sarebbe almeno giusto muovere gli animi. Ci sono gia'associazioni che se ne occupano ma ci pensero'. Grazie per la fuducia.
RispondiEliminaLo stanno dimenticando...speriamo che questo nuovo Papa tanto attento ai piu'poveri si ricordi anche di casi umani simili. A me piace, mi ha strappato una lacrima...pero'e'Gesuita e vorrei sentire in proposito cosa ne pensi. Leggendo i tuoi libri e quello che scrivi non serbi un bel ricordo della Compagnia di Gesu'.Valeria
RispondiEliminaSi. Io ammetto di avere avuto una brutta esperienza educativa ma la circoscrivo all'Istituto Sociale di Torino ed in particolare ad una figura che e'quella di Padre Francesco Guerello. Nello stesso Istituto ho tuttavia splendidi ricordi quindi non voglio fare di tutta l'erba un fascio.Questo Papa mi ha colpito e commosso...mi piace davvero!Mi ha dato l'idea di una persona vera e santa.
RispondiEliminaHa commosso molti, almeno, spero. Domenico
RispondiEliminaPenso abbia unito e commosso!Pietro
RispondiEliminaMa rimaniamo lontani da Giovanni Paolo II non vi pare?Roberta
RispondiEliminaA che punto siamo con il nuovo libro?
RispondiEliminaTerminato. Adesso bisogna aspettare i tempi di pubblicazione.
RispondiEliminaArgomento?Sempre giallo psicologico?
RispondiEliminaMa no! E'quello tanto atteso di Martina! Vero? Monica
RispondiEliminaAllora: quello che ho finito di scrivere e'sempre un romanzo e riguarda la storia del mostro di Firenze. Martina sta scrivendo la sua storiella e dovrebbe finirla prima dell'estate.
RispondiEliminaLa storia del mostro di Firenze e'diciamo inventata,basata su realta'o tutto un romanzo?
RispondiEliminaE'un romanzo dove si potra'leggere tutta la storia reale del mostro(delitti ed indagini) alla quale abbiamo affiancato un personaggio immaginario che secondo noi potrebbe corrispondere alla figura.Grazie
RispondiEliminaA Torino c'e'una giornata dedicata ad autismo e sindrome di Asperger.Vi parteciperai?Elisa
RispondiEliminaE'una giornata dedicata al cinema ma mi fa comunque piacere l'interesse all'argomento.
RispondiEliminaQuando potremo rivederti o al circolo dei lettori o in altre location? Sono molto interessata anche al discorso che ho letto sulla storia del mostro di Firenze. Giuliana
RispondiEliminaAl circolo dei lettori non lo so. Dovrei essere a Genova settimana prossima, a Stresa ai primi di maggio, a Salice d'ulzio a luglio, a Porto Cervo a giugno ma se mi dici da dove scrivi posso indicarti tutto con maggiore precisione. Cosa ti interessa della storia sul mostro?
RispondiEliminaA me interessano tutti i casi italiani senza soluzione, quello del mostro di Firenze e'uno dei piu'intriganti. Giulia
RispondiEliminaMa alla fine lo hanno preso?Si e'capito chi fosse?Giugiba
RispondiEliminaMa no!Da quanto ho letto puo'essere ancira vivo. Dal libro si sa laverita'?
RispondiEliminaCara Veronica. Esiste una verita'processuale ...ed una verita'assoluta. Queste non sono parole mie ma del Commissario della Criminalpol che mi ha coadiuvato. Noi abbiamo cercato di raccontare i dettagli della verita'che e'uscita dalle indagini e che e'stata pubblica e pubblicata affiancandole quella che,secondo noi, sarebbe potuta essere la...verita'vera. E'un romanzo, come tale frutto di fantasia, benche'bassto su di una storia vera.
RispondiEliminaQuindi leggendolo potremo leggere la vera storia?
RispondiEliminaMa era poi quel Pacciani o no?
Quando uscira'?
Giovanni
Ma nelle prox presentazioni presentersi gia'il nuovo libro?Tere
RispondiEliminaNo. Presentero'i precedenti. Sul nuovo devo ancora stabilire i tempi di uscita.
RispondiEliminaE quello di Martina?Ci sara'qualche anticipazione?Sara'un successo!
RispondiEliminaQualche anticipazione ....beh puoi gia'trovarla qui...no?
RispondiEliminaE'da un po'che non scrive piu'sul suo blog. A mia figlia Sabrina mancano i suoi racconti.
RispondiEliminaLa sua storia e'poesia. A volte un po'triste ma va bene che i bambini vedano che un animale non e'un giocattolo ma un essere con sentimenti paure e tanto cuore.Grazi per aiutarci a farli capire ai nostri bimbi.Elisa.
RispondiEliminaParole sante.Un animale puo'servire moltissimo per responsabilizzare un bambino.Manuela
RispondiEliminaMio figlio ha ritrovato equilibrio e finito l'universita'grazie ad un cavallo. Ora e'ricercatore! Vittorio.
RispondiEliminaGli animali ci forniscono equilibrio perche'dobbiamo rapportarci con loro in modo differente e piu'equilibrata.
RispondiEliminaUn cane, un cavallo in particolare sono quasi esseri umani, ed anche i gatti:gli manca la parola.
Un bambino impara prima ad essere responsabilizzato con un animale in casa.
Elena. F
Cara Elena,
RispondiEliminasono assolutamente d'accordo! Invece di bambole o robot un esserino vivente da curare fa crescere e responsabilizza.
Sarai presente al salone di Torino?
RispondiEliminaSicuramente ci saranno i miei libri allo stand della Albatros.
RispondiEliminaSono una insegnante delle scuole medie di Torino.
RispondiEliminaDomani porto la mia classe al salone e desidererei sapere se sia possibile incontrarti.Giulia Ferma
Scusa il ritardo. Ieri ero al salone ma purtroppo impegnato. Ci saro'domani, puoi scrivermi sulla mail.Grazie.
RispondiEliminaDesidero fare un ringraziamento, primo per il tempo concessomi, secondo per le parole piu'di conforto che tecniche, riguardo al caso di mia figlia. Seguiro'i suoi consigli per trovare un professionista capace di classificare i suoi disturbi. Federica Licata
RispondiEliminaGrazie a voi.
RispondiEliminaM
Ho letto tutti i tuoi libri e seguito il tuo blog. Dalle tue frasi traspare un grande equilibrio, molto diverso che dai tuoi libri. Essendo io appassionato di segni zodiacali ho letto la tua data di nascita. Sei un gemelli. Genio e sregolatezza. Vorrei sapere come si convive con quelle emozioni. Fabrizio.
RispondiEliminaInnanzitutto i ringraziamenti...primo per essere un mio lettore secondi per l'immeritato genio.
RispondiEliminaVedi, devo confessarti di essere arrivato a quarant'anni abbastanza soddisfatto e di aver raggiunto...la vita che vorrei...
Non so se dipenda dal segno o da cos'altro ma di certo e'abbastanza reale il fatto che io abbia un equilibrio tutto mio e,diciamo,un po'caotico.
Ho imparato a conviverci nella consapevolezza che senza avrei fatto altre cose, magari anche migliori ma, di certo,diverse.
Io ho una figlia nata il tuo stesso giorno. Non so se essere fiera o preoccupata.
RispondiElimina...fieramente preoccupata....
RispondiEliminaAbbiamo casualmente preso in libreria il segnalibro di Martina.Bello dice una grande verita'.
RispondiEliminaNoi ne abbiamo piu'di uno ma stiamo sempre aspettando il suo libro!!!Rossella
RispondiEliminaAppena avra'finito di aiutare il papa'nell'editing del libro sul mostro si concentrera'a pieno sul suo!
RispondiEliminaTopolina,cosi'piccola cosi'impegnata. Maria Stella e la mamma
RispondiEliminaE'ub peccato si siano interrotte le sue avventure...chissa'quante ne ha passate in questo periodo!Usciranno tutte insieme?Francesca&Tommy
RispondiEliminaConfermato che usciranno tutte insieme!
RispondiEliminaOggi ha fatto la prima lezione di bicicletta.
RispondiEliminaVorrei sapere a quando l'uscita del prossimo libro.sarà quello su Martina?
RispondiEliminaIl prossimo, entro la meta'del prossimo mese, sara'un romanzo che ricostruira'la storia del mostro di Firenze(non conoscendo la tua eta'non posso immaginare se tu possa o meno ricirdarla). Quello di Martina, speriamo, per Natale....
RispondiEliminaRicordo la storia del mostri avendo cinquant'anni ma soprattutto perche'sono una agente di polizia municipale e attenta a queste questioni io leggero'volentieri questo mentre la mia piccola attendera'quello di Martina.
RispondiEliminaTemo che quello di Martina ritardera'di qualche mese. Quest'ultimo libro mi ha portato via molto piu'tempo del previsto.Martina ne sta comunque combinando tante e sta scrivendo.
RispondiEliminaLa stiamo aspettando. Firmato:tante namme;););)
RispondiEliminaArrivera'...solo un po'in ritardo.Intanto Martina ne sta combinando una al di'.
RispondiEliminaMa quindi non uscira'per Natale?Peccato. Aspettiamo.Ludo
RispondiEliminaPer Natale non riusciamo. Ma vedremo di scriverlo prima possibile...non e'che non stiamo buttando giu'nulla...ma...piano piano man mano che Martina ne combina.
RispondiEliminaSiano in trepidante attesa. La mia piccina si chiama Martina ed ha diciassette anni ma adora leggere la storia della sua omonima e raccontarle al fratellino appena nato. Filippa
RispondiEliminaScrivera'...promesso...solo che e'piccinina ed ha bisogno di piu'tempo!!Grazie.
RispondiEliminaSiamo sicuri che scriva?Noi la vediamo sempre giocare a pallone in giardino.Rossella
RispondiEliminaE poverina...lei studia...poi deve pure distrarsi!
RispondiEliminaMa noi aspettiamo fiduciose!Ludo
RispondiEliminaAdesso e'rimasta per un mesetto sola con il papa'!!! Cucina lei!
RispondiEliminaScusa Mario ma la mia piccola Ginevra aspetta davvero la storia di Martina.E l'aspetto anche io perche'vorrei convincere mio marito sull'opportunita'di adottare un cane per la bimba.Lucia
RispondiEliminaSta scrivendo tanto, ci vorra'pero'ancora qualche mese....vuole fare un bel lavoretto!
RispondiEliminaE poi dovra'anche rileggere;);)
RispondiEliminaAh si lei scrive e rilegge sempre!
RispondiEliminaCi mancano le sue storie. Pensi che per Natale 2014 possa promettere alla mia Guendalina di regalarle il libr?
RispondiEliminaSi. E'una promessa!Sta scrivendo a tutta birra!
RispondiEliminaCi mancano le sue storie. Fra e Gina
RispondiEliminaIn attesa dell'uscita del libro della piccolina ho letto Tre Bravi Ragazzi e mi e'piaciuto moltissimo. La classe dei miei piccolini (hanno dieci anni) tuttavia non e'pronta per i suoi romanzi quindi, per loro, per essere letto anche da loro ti chiederei di mantenere la promessa e farlo uscire per Natale!Cristiana
RispondiEliminaManterremo la promessa...promesso
RispondiEliminaMi chiamo Cinzia ed ho due bambini.In attesa delle nuove storie gli sto rileggendo queste. Attendo!
RispondiEliminaStiamo scrivendo!Buona Pasqua!
RispondiEliminaGrazie per l'incontro al salone del libro.Daniela Fencini
RispondiEliminaIl piacere e'stato mio.
RispondiEliminaAlmeno un piccolo ulteriore anticipo sulle pagine del blog...E'cosi'gelosa da voler tenere tutte le storie x il libro lasciandoci in sospeso fino a Natale?
RispondiEliminaMartina e'lieta di comunicare a tutti i suoi lettori che ha consegnato all'Editore il libro!In tempo per le vacanze!!!
RispondiEliminaCecilia e la sua mamma chiederebbero un piccolo anticipo,per resistere fino all'uscita. Veronica
RispondiEliminaMi devo fermare alla parte gia'pubblicata. Il resto a novembre!
RispondiEliminaSara'un libro per adulti o per bambini?E se per bambini di che fascia di eta'?
RispondiEliminaCara Gaya, perentrambi. Per bambinidi tutte le eta'compresi quelli ....eterni!
RispondiEliminaEterni bambini? Autobiografico???;)
RispondiEliminaCome ben sa chi mi conosce... Sono del segno zodiacale dei Gemelli e tanto basta, per noi del clan, per giustificare il nostro essere eterni bambini.
RispondiEliminaBen detto:giustificare. Daniela Vusin
RispondiEliminaUn libro per adulti e bambini è difficile da concepire e soprattutto da scrivere. Complimenti per l'intenzione, la attendiamo al varco. Massimo
RispondiEliminaNon avrei accettato i complimenti in anticipo ma...visto che sono per l'intenzione...Grazie!
RispondiEliminaQuando sarà in libreria? Monica Pastore
RispondiEliminaCredo per fine ottobre primi di novembre! Grazie
RispondiEliminaLo prenotiamo in libreria! Lucia
RispondiEliminaCi sono i programma delle presentazioni? Ludovica Vinadio
RispondiEliminaBuona sera Ludovica. Per adesso a Stresa, a Salice d'Ulzio, a Cervinia e Forlì ma sto....stiamo ancora aspettando ci fissino le date.
RispondiEliminaVogliamo l'autografo di Martina. Monica Minoli
RispondiEliminaPromesso. Lei firma con la zampina!
RispondiEliminaQuando la presentazione a Salice?
RispondiEliminaScusa il ritardo: a salice il 29 dicembre alle 18. Grazie!
RispondiEliminaE al Circolo dei lettori quest'anno non andate? Preferite la radio ? Susanna Baldassarri
RispondiEliminaSe ci inviteranno andremo volentieri!
RispondiElimina