sabato 18 luglio 2015
Oggi, da sportivo ed amante dei motori, mi trovo a piangere la morte di un ragazzo di 25 anni:Bianchi. Quanto maggiormente mi rattrista è l'ingiustizia assurda che, al fine di far proseguire senza colpo ferire un baraccone, quello della Formula 1, non rende pace nè giustizia all'anima di un pilota sempre corretto e preciso. L'incidente è stato archiviato come..."errore del pilota che non ha controllato la sua auoto": bene...qualsiasi pilota ma anche l'ultimo dei cretini puo' convenire che se un corridore perda il controllo del suo mezzo commetta un errore. Il punto non è, tuttavia, questo: in una gara è normale che, guidando al limite, l'atleta possa anche sbagliare; è capitato a fenomeni come Senna, Piquet, Prost, Schumacher e quanti altri. Per questa ragione esistono le vie di fuga, le gomme e quanto altro studiato al fine di rallentare od alleviare l'impatto: come mai allora questo ragazzo si è trovato una gru ad...ammortizzare... la sua uscita? Questo è il punto: non doveva nè poteva essere data "gara libera" in una situazione di simile pericolo. Se vi fosse stata la safety car come accade altre volte anche in condizioni di pericolo estremamente minori, per certo la vita di un ragazzo di 25 anni sarebbe stata, negli ultimi nove mesi, migliore. Dico questo poichè sono fatalista e credo che, se oggi o ieri notte, fosse la Sua ora, lo sarebbe stata comunque ma credo che si debba onore, rispetto e giustizia all'anima di un ragazzo che non è morto per una propria negligenza ma per la stoltezza di chi si sarebbe dovuto occupare della Sua sicurezza di pilota.
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Sarebbe per certo bastata la safety car ma condivido il fatto che non sia etico nè giusto nei confronti di un pilota sotterrare in questo modo la verità.
RispondiEliminaPenso che la parte piu' bella del tuo articolo stia nella parte in cui sostieni la fatalità: quel giorno a quell'ora se ne sarebbe dovuto andare e sarebbe stato comunque cosi'. Tuttavia è vero che gli ultimi mesi della sua vita sarebbero potuti essere migliori, densi di soddisfazioni e che, comunque, la sua morte richiede giustizia. Ferdinando Giachello
RispondiEliminaTrovo assurda la posizione di questa commissione di esperti evidentemente al soldo dei poteri forti della formula 1. Guido Ambrosetti
RispondiEliminaCondivido a pieno la vostra posizione. Certo che un pilota da tutto, ce l'hanno nel dna se no starebbero dietro una scrivania con la pancia molle a fare parole crociate. Se gli hanno dato bandiera verde quel ragazzo sapeva di potere e dovere correre al massimo e credeva che, in caso di incidente la sua corsa potesse essere fermata da materassi e vie di fuga. Il fatto è questo: quella gru non doveva essere lì e fino a che era lì la corsa non sarebbe stata gara libera. Amedeo Giunni
RispondiEliminaMa certamente gli interessi del baraccone la fanno da padroni e mai si saprà'la verita'.
RispondiEliminaBella immagine domenica quella dei piloti attorno ai caschi prima della partenza.Marco Badini
RispondiEliminaPurtroppo a me, invece, è sembrata la resa ad un sistema che vede quasi dei gladiatori e dei senatori che giocano con la loro pelle. I gladiatori riuniti attorno alle vesti del loro compagnp defunto mentre il carrozzone andava avanti. Luisa Di Pietro
RispondiEliminaGrazie a tutti voi che avete scritto, sono stato un po'latitante ma sto lavorando alprossimo libro. Sono molto d'accordo con l'impressione di Luisa, e'stata la stessa mia.
RispondiEliminaLa verita' è che tutti si trincerano dietro al fatto che sia uno sport pericoloso e, quindi, il rischio anche della vita ne faccia parte senza consederare che con i mezzi attuali si potrebbero evitare morti simili. Ludovico Fedeli
RispondiEliminaPersonalmente non mi diverto piu' a vedere questa formula 1. E' diventata noiosa ogni anno c'è una coppia di macchine imbattibili et voilà così si inizia e così si finisce e la Ferrariè sempre seconda. Baldassarri Novelli
RispondiEliminaE domenica hanno ricominciato a giocare rimpiattino rmbalzandosi le responsabilità sulla gomma di Vettel che avrebbe potuto avere davvero pesanti conseguenze. Assurdo davvero!
RispondiEliminaSe tutti la cambiano dopo venti giri al massimo anche se le prestazioni non sono catastrofiche mi chiedo se ci voglia tanto a capire che il problema potrebbe essere lo scoppio. Daniele Famil
RispondiEliminaRagazzi io vorrei solo pensare positivo e sportivo e chiedere a tutti di tifare Valentino in questa seconda meta'del mondiale! Pero' per tornare all'articolo anche io mi associo alla tristezza per la morte di un ragazzo giovane e vorrei saperne di piu' sulla sorte di Schumacher.
RispondiEliminaE Valentino c'è! Valentino C'è! Grandissima gara a 36 anni ed ora avanti tutta per il mondiale.
RispondiEliminaSarà dura ma ce la potra' fare. Intanto lo sport delle quattro ruote piange due rallysti. Anche in questo caso non sappiamo quanto sia dovuto a carenze di sicurezza. Alfonso Neri
RispondiEliminaEd oggi un altro con la moglie, navigatrice, in gravi condizioni: ma dove sta la sicurezza?
RispondiEliminaE sei morti tra gli spettatori oltre alla polemica sulla gomma di Hamilton molto simile a quanto accaduto a Vettel. C'è da riflettere. Marco Cajani
RispondiEliminaGrazie a tutti voi che partecipate a questa discussione. Si, a volte credo anche io che il tema sicurezza stia passando leggermente in secondo piano ...così come lo spettacolo perchè, a dire il vero, questa Formula 1 non sta regalando grandi emozioni. Al momento preferisco le moto!
RispondiEliminaLa Formula 1 non riesce piu' ad appassionarmi mentre Valentino pare eterno. Grazie grande campione per darci ancora emozioni. Credo si dovrebbe cambiare molto nel mondo delle macchine per tornare a vedere uno sport vero.
RispondiEliminaLa rossa è sempre la Rossa e quando vince come oggi emoziona tutti!
RispondiEliminaNiente da fare Vettel quando ha pista libera non lo ferma nessuno. Se fosse anche un lottatore nel traffico sarebbe il numero 1 di sempre...dopo Schumi
RispondiEliminaA mio avviso il pilota piu' cmpleto è Alonso purtroppo non è stato piu' fortunato con le macchine.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaRitornando daccapo: notizie di Schumi?
RispondiEliminaCiao Marco. Purtroppo direi di no....
RispondiEliminaAvete visto la notizia di oggi? Pare che la famiglia Bianchi abbia deciso di fare causa al circo della Formula 1. Certo che quella morte era evitabile!
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