giovedì 23 agosto 2018

Don Chisciotte e Sancho Panza

Democrazia" è un sostantivo femminile il cui significato è: "forma di governo in cui il potere viene esercitato dal popolo, tramite rappresentanti liberamente eletti." Dal giorno nel quale l'attuale Parlamento si è insediato ho avuto netta la sensazione del fatto che tutti noi non ci trovassimo di fronte ad un governo del popolo quanto, piuttosto, ad un popolo al governo...come dire che ci siamo dimenticati della parte in cui si dice che il popolo debba governare tramite rappresentanti liberamente eletti... e non in prima persona! Nei giorni di insediamento del nuovo Parlamento, ricordo, io rimasi basito da alcune interviste a nuovi deputati...se non addirittura senatori, ai quali il giornalista, ammettiamolo, un po' ironicamente, chiedesse chi fossero e da dove venissero...Bene: potei, ai tempi, assistere a risposte del tipo " ero casalinga, ora vado a vedere come funziona questo Parlamento": le ritenni il preludio al peggio ed, in effetti, non mi sbagliavo. Siamo governati da chi pensa che le lauree, i titoli di studio non servano, salvo poi circondarsi di "professori" per dare evidenza del fatto di essere stati in grado di costruire un esecutivo di valore. La realtà, la pericolosa realtà, è quella secondo la quale stiamo consegnado competenze importanti a soggetti i quali nemmeno conoscano i meccanismi di quanto sia oggetto di discussione, soggetti che si sostituiscono financo alla Magistratura emettendo sentenze senza processi quando ancora le indagini sono in corso o nemmeno iniziate. Siamo alla deriva, non della Democrazia ma dell'umanità e della civiltà poichè, personalmente, non ritengo umano nè civile lasciare per mare, stremati, donne, bambini e uomini per qualsivoglia ragione cio' venga fatto. Vi sono state polemiche sull'uso dei social da parte di questo Governo durante i funerali di Stato per le vittime di Genova, bene, io vado oltre: per me chi ha tanto pelo sullo stomaco da accettare di negare un aiuto a chi stia appeso tra la vita e la morte, per qualunque ragione lo faccia, non sarebbe neppure degno di entrare in una chiesa, a questo punto il selfie diventa il minimo. Mi chiedo, poi, chi, tra l'elettorato, possa, in qualche modo asserire di avere scelto e votato questa "nuova unione" che ci sta governando visto che, fino all'ultimo, hanno, con forza, sostenuto di non volersi alleare gli uni con gli altri...e di volere, gli uni correre da soli mentre gli altri millantavano di appartenere ad altra coalizione. Vi sarà pure qualche elettore dei Cinque Stelle il quale mai avrebbe voluto vedere Salvini al Governo o qualcuno della Lega che non potesse nemmeno immaginare che i suoi voti servissero a fare governare Di Maio; se questi elettori ci sono, credo, si sentiranno almeno un pochino presi in giro, come ci sentiamo tutti noi. Stupenda, a tel proposito, un'intervista dell'Onorevole Di Maio dove questi garantiva ai propri elettori che mai si sarebbe alleato con la Lega "Io sono di Napoli, io sono il sud...mai con la Lega" diceva. Vorrei, a tale proposito, ricordare che esista anche un elettorato il quale vada a votare con cognizione di causa, anche pensando ai possibili scenari politici futuri, certo, forse una minoranza, forse qualche mosca bianca ma, non per questo da prendere per i fondelli. Personalmente se io avessi votato Lega pensando che, ad oggi, l'esecutivo fosse stato composto da un'alleanza con Forza Italia e Fratelli d'Italia, come promesso, mi sentirei preso in giro. Non ho votato Lega nè tantomeno Cinquestelle ma, sono certo che, nel profondo del cuore, chi lo ha fatto si sentirebbe profondamente tradito...se volesse essere onesto intellettualmente. Amici pentastellati e leghisti, ammettetelo: vi hanno preso per i fondelli...voi come tutti! Parliamo, poi di integrazione? Ricominciamo, allora, ad imporre i Crocefissi nelle nostre scuole, la recita di Natale, l'ora di religione...le nostre usanze, ricordando a chi venga a casa nostra che, comunque, debba rispettare le nostre regole non imporre le proprie. Questo rigore sarebbe sufficiente, credetemi, senza arrivare ad estremismi ridicoli, dannosi e pericolosi. Questo scontro aperto con l'Europa temo non porterà alcunchè di buono. I cosiddetti "poteri forti" sono sempre esistiti e sempre esisteranno, ingaggiare una lotta donchisciottesca contro di essi significa portare una Nazione alla deriva. Molto meglio sarebbe stato, in questo momento storico, trovare una personalità da essi ascoltata ed in grado di dialogare con loro: questa l'unica soluzione, a mio avviso, politicamente possibile.

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