mercoledì 8 aprile 2020

Cavalieri del buon senso


L’equitazione è uno sport assolutamente particolare poiché compagno di avventura è un essere vivente ed è un’attività che si può praticare in assoluta solitudine.  Essendo classificato tra “gli sport non di contatto" nell’ ottica di una, speriamo non troppo lontana, ripartenza sono certo che lo sport equestre possa essere uno dei primi a risorgere;  non dobbiamo, tuttavia scordare due componenti, in questo particolare momento storico decisamente importanti, riguardanti la sicurezza. Si! La sicurezza! Non possiamo scordare il fatto che l’equitazione sia uno sport potenzialmente pericoloso e non sarebbe certo questo il momento migliore per farsi male così come non possiamo sottovalutare il fatto che per rivedere i nostri cavalli dovremo accedere a strutture. Noi tutti, dunque, dovremo essere “cavalieri del buon senso” rispettando indicazioni precise di accesso ai circoli esattamente come, in un’azienda, verranno rispettate le precauzioni imposte dal legislatore. Se necessario potremmo anche scoprire un nuovo modo di approcciarci al nostro sport pensando, ove lo ritenessimo più sicuro, magari di non montare ( almeno fino a quando la situazione negli ospedali si manterrà critica) ma di accudire il nostro cavallo costruendo o ricostruendo un rapporto a terra con l’animale. Dovremo, poi, rammentare di essere uomini e donne responsabili verso se stessi e verso gli altri mantenendo comportamenti che verranno richiesti all’ interno delle strutture, comportamenti che saranno dovuti nell’ ottica della prevenzione e del rispetto della salute nostra e di chi in quelle strutture vi lavora. Credo che se saremo “cavalieri del buon senso” il nostro meraviglioso sport potrà ripartire!


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