sabato 24 ottobre 2020

Dove è finita la "potenza di fuoco"?

Se è vero che il Virus che sta cambiando le nostre vite da qualche mese presenta una percentuale altissima di asintomatici - pari al novantacinque per cento - e che tra i sintomatici quelli da ospedalizzare sono una minima parte è anche vero che il Virus ha una capacità di trasmettersi con una velocità mai vista in precedenza ed è questo il punto. La velocità di propagazione della malattia è quella che manda in crisi il sistema. Se, per ipotesi, tutta la popolazione italiana si ammalasse il cinque per cento dei sintomatici sarebbe un numero pari, più o meno, a due milioni e mezzo; l’uno per cento dei soggetti da ospedalizzare ( solo per questa malattia) sarebbe un numero pari a cinquecentomila e un ipotetico zero virgola cinque per cento da terapia intensiva pari a duecentocinquanta mila unità. All’interno di questo scenario, con la consapevolezza che una seconda ondata si sarebbe potuta verificare, mi chiedo dove sia finita la tanto conclamata “potenza di fuoco”.  La Sanità è pressoché nelle stesse condizioni di Marzo scorso; molto poco, per non dire nulla, è stato fatto e ora il Sistema Ospedaliero rischia di cadere nuovamente in ginocchio perché nuovamente impreparato. La velocità di trasmissione della malattia è quella che porta al collasso il sistema non la sua letalità! Su questo punto, in sei mesi, si sarebbe potuto fare molto! Questo, forse il vero male del Virus.

Nessun commento:

Posta un commento