lunedì 21 dicembre 2020

E ... se stessimo vivendo la Terza Guerra Mondiale?

 

Riflettendo sul momento storico che stiamo vivendo mi vengono in mente due ipotesi le quali sono, per carità, solo il frutto della mia fantasia di scrittore.

Secondo molti economisti le Guerre rappresentano, ciclicamente, un male necessario per ristabilire equilibri sociali, politici e geopolitici.  La filosofia lo crede e lo ha sempre creduto: Eraclito considerava la Guerra necessaria per la Pace poiché  era convinto che l’armonia, l’ordine e la stabilità del Mondo si basassero sull’equilibrio degli opposti;  egli reputava una pura illusione pensare a una condizione umana vissuta in un’eternità di Pace poiché questa esiste in quanto esiste anche la Guerra. Platone affermava, citando  coloro che sostenevano il bellicismo, che uno Stato di buona costituzione dovesse essere amministrato e organizzato in modo da battere in Guerra tutti gli altri. Ai primi dell’ Ottocento Carl von Clausewitz si chiedeva se la Guerra rientrasse tra le attività teoretiche o pratiche concludendo che, a differenza dell’Arte, la Guerra agisce sopra oggetti viventi e reagenti … e già, come dire “l’Arte della Guerra” citando Sun Tzu.  Avvicinandoci sempre di più ai nostri giorni mi viene in mente quella celebre frase di Albert Einstein, a volte attribuita al Generale americano  Omar Bradley: “non ho so con quali armi verrà combattuta una Terza Guerra Mondiale ma la Quarta lo sarà con le pietre.” Bene, sempre più vicino alla nostra Storia, citando il Presidente Giulio Andreotti mi viene da dire che … “a pensare male si fa peccato ma raramente si sbaglia”.

Quella che stiamo vivendo è, dunque, nella mia fervida fantasia di scrittore proprio la Terza Guerra Mondiale, una Guerra che nessuno mai si sarebbe immaginato di combattere con le armi belliche convenzionali poiché, forse e nella migliore delle ipotesi, sarebbero sopravvissute un paio di case sparute per ogni Nazione; ecco allora che la Mano Divina che controlla il Mondo ha immesso nel sistema un Male subdolo e oscuro, un Male che cancella le nostre libertà, mina le nostre sicurezze, ci fa vedere come nemico colui che soltanto si avvicina a noi … a meno di un metro di distanza. Intendiamoci, chi scrive non è assolutamente un cosiddetto “negazionista” ma, al contrario, una persona la quale crede davvero che questo Virus esista e sia oltremodo pericoloso: è sulla sua origine che mi pongo delle domande.

La seconda ipotesi è, forse, più grave e preoccupante della prima poiché mi porta a riflettere sul fatto che le Pandemie, esattamente come le Guerre, accadano ciclicamente ma questo pazzo Mondo si sia soffermato troppo e solo su computer e cellulari scordando il valore della Sanità e che questo Mondo sia, ormai, governato da politici inadatti e impreparati … tanto impreparati da non riuscire a sfruttare il più grande vantaggio che un uomo o una donna possano avere: quello di conoscere il futuro.

 

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