giovedì 3 dicembre 2020

Uno Stato incapace di governare i fenomeni, chiude.

 Chiudere tutto è più facile che controllare, su questo non vi sono dubbi ma ve ne sono parecchi sul come e, soprattutto, sul se ci si potrà mai riprendere, a livello economico, da queste chiusure più o meno totali.  Azioni serie di controllo sarebbero bastate per poter superare, con minori, danni l’estate ma, anche, per poter permettere un periodo natalizio più normale per tutti. Oggi si sta parlando del comparto montano quasi demonizzando esercenti e professionisti del settore i quali vogliono lavorare e, francamente, rimango basito di fronte a tanta inadeguatezza delle istituzioni. Controllare il turismo montano sarebbe stato certamente più semplice che monitorare quello estivo, basti pensare alla differente estensione delle nostre catene montuose rispetto alle coste. La pratica dello sci, poi è attività che si svolge all’ aria aperta, coperti da guanti, caschi e tute e l’uso della mascherina, in inverno, sarebbe potuto essere anche quasi piacevole; il solo punto delicato, riflettendoci, sarebbe potuto essere legato ai numerosi infortuni che accadono, normalmente, durante le giornate sciistiche e, in questo momento, ingolfare i pronto soccorso non sarebbe certo cosa buona … Si sarebbero potuti aprire ristoranti e bar (  non parlo solo della montagna) con regole vere e precise ma tutto questo avrebbe comportato controlli seri e capillari nelle città come nei paesi montani. Voglio portare l’esempio di due realtà che conosco bene, il comprensorio della Via Lattea e quello del Cervino: sarebbero bastati, mal contati, una quarantina tra Carabinieri, Poliziotti e Finanzieri per monitorare tutto! Calcolando le stazioni di Sauze d’Oulx, di Oulx, di Sansicario, di Sestriere e di Cesana per la Via Lattea e quelle di Cervinia e Valtournenche per il comprensorio del Cervino e considerando due turni di servizio e pattuglie composte da due agenti, voilà il conto sarebbe presto fatto! E questo sarebbe potuto accadere in ogni stazione! Una coppia di agenti che gira dal mattino alla sera in un paese montano di villeggiatura relativamente piccolo può, assolutamente, monitorare la situazione e, state certi che, alla prima multa salata o al primo locale chiuso per sei mesi perché non rispettoso delle regole, nessuno avrebbe più sgarrato! Questo avrebbe significato saper governare un fenomeno! Uno Stato solo capace di chiudere e non di governare le situazioni non ha, a mio parere, un roseo futuro davanti a sé. Paradosso ancor maggiore del periodo che stiamo vivendo è che era tutto già previsto ... non dico prevedibile! E qui lo scenario si amplia. 

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