Entrare al Campidoglio durante una seduta del Congresso non dovrebbe essere tanto semplice, soprattutto per una banda di cretini travestiti da sciamano, eppure è accaduto. Neppure togliere la facoltà di parola al Presidente degli Stati Uniti dovrebbe essere troppo facile, eppure è accaduto. La domanda è: cosa sta accadendo realmente? Il mondo si trova di fronte a un Presidente degli Stati Uniti d’America completamente impazzito e andato, ormai, fuori controllo oppure dinnanzi a un Presidente divenuto troppo scomodo? Se sapessimo la verità potremmo discutere sulla sostanza e sul merito della decisione di togliere a quello che dovrebbe essere l’uomo più potente del pianeta la facoltà di parola ma, poiché mai conosceremo quale delle due ( a mio avviso uniche) possibilità sia quella che corrisponda alla realtà, dovremo limitarci ad affermare che nessun uomo liberale possa avvallare la censura di parola e di pensiero.
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