mercoledì 16 maggio 2018

Il contratto sottoposto agli elettori...

...a mezzo di consultazioni on line o nei gazebo. Quindi, se ho capito bene, le famose quaranta pagine sottoposte all'illuminato giudizio della casalinga, dell'operaio, del netturbino, dell'anarchico di destra o sinistra che sia, di tutta una serie di profondi giuristi in grado di decidere sul futuro del nostro Paese. Non vorrei che chi legga pensasse che io non rispetti qualsivoglia lavoro purchè onesto ma, per onestà intelettuale, occorre ammettere che non si possa davvero lasciare in mano a chi competenze non abbia il timone di una Nazione. Per onestà, prima di tutto verso se stessi, sarebbero proprio quelli che abbiano votato l'uno o l'altro dei due statisti a doversi rifiutare di vagliare il programma da questi stilato. Stiamo assistendo all'ennesima buffonata mentre, comunque, l'Europa ci guarda.Che sia tutta una pagliacciata, beh questo è palese perchè chi mai si metterà a leggere l'intero programma? Uno su mille, forse, come cantava Morandi. Che valore avrà l'opinione espressa da grillini e leghisti? Pari a zero, probabilmente. Intanto si perde tempo ma, soprattutto, ci si espone al ludibrio di tutta l'Europa.

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